Vuoi proteggere la tua azienda o la struttura che gestisci? Allora, devi sapere che la sanificazione dell’impianto idrico è un’operazione fondamentale. Se trascurata, infatti, l’impianto che distribuisce acqua sanitaria può diventare un vero e proprio incubatore di batteri, come la Legionella, e mettere a rischio la salute pubblica.
La Legionella è un batterio ubiquitario presente in ambienti acquatici naturali, come fiumi e laghi, ma che può facilmente colonizzare gli impianti idrici artificiali, come le reti idriche cittadine e gli impianti delle singole utenze. Una volta diffuso nell’impianto, il batterio può causare gravi problemi di salute, se inalato.
La sicurezza e la salubrità dell’acqua è di per sé una questione di importanza fondamentale che non va mai sottovalutata. Ma quando si tratta di batteri come la Legionella, ecco che il monitoraggio costante e la sanificazione dell’impianto di distribuzione diventano ancora più cruciali.
In questo articolo, esploreremo l’importanza della sanificazione degli impianti idrici in caso di rischio Legionella. Vedremo anche perché la valutazione del rischio e l’analisi dell’acqua sono passaggi essenziali per prevenire la diffusione del batterio.
Non perdere l’opportunità di scoprire come mettere al sicuro la tua attività e proteggere la salute dei tuoi dipendenti.
Ecco cosa troverai all’interno di questo articolo:
- Quali fattori favoriscono la riproduzione della Legionella in un impianto idrico
- Come effettuare la sanificazione degli impianti idrici
- Quando si devono sanificare gli impianti
- Come funzionano i sistemi di sanificazione dell’acqua
- I migliori prodotti per la bonifica degli impianti da Legionella
- Come mettere al sicuro la tua azienda dalla Legionella?
Vuoi approfondire gli argomenti trattati? Allora, leggi anche: “Batterio Legionella: caratteristiche e habitat” e scopri di più sulle condizioni ideali per la proliferazione.
Impianto idrico e riproduzione Legionella: quali fattori la favoriscono?
La Legionella è una minaccia reale e potenzialmente pericolosa per la salute, soprattutto quando si parla di ambienti come torri di raffreddamento, serbatoi d’accumulo acqua, boiler, vasche, docce e in generale tubature e punti di erogazione di un impianto idrico.
Ma cosa contribuisce a creare l’habitat ideale alla sua proliferazione patogena? Sono principalmente alcuni fattori, che come responsabile della sicurezza di una struttura o un’azienda non dovresti mai trascurare:
- Temperatura dell’acqua tra i 25°C e i 45°C;
- Incrostazioni e depositi di calcare;
- Sedimenti organici, alghe e biofilm sulle superfici interne dell’impianto;
- Fenomeni di corrosione di tubature e componenti;
- Ostruzioni della rete idrica;
- Uso discontinuo dell’impianto.
Ma c’è di più. Perché come abbiamo già ripetuto svariate volte, più le reti di distribuzione sono estese, con presenza di punti di giunzione e rami morti, e più aumenta il rischio di ristagno dell’acqua, una condizione ancora più favorevole alla Legionella.
Senza dimenticarsi poi della scarsa manutenzione delle condotte e l’obsolescenza degli impianti idrici: due elementi parecchio diffusi purtroppo, che non fanno altro che aumentare il rischio di contaminazione.
Sei preoccupato per la qualità dell’acqua dell’impianto idrico della tua struttura? Vuoi proteggere la salute dei tuoi dipendenti e delle persone che frequentano i tuoi locali? Allora non puoi permetterti di sottovalutare il rischio Legionella e la sua potenziale minaccia.
Per affrontare e gestire correttamente questo problema, le prime attività che devono essere effettuate sono:
- La Valutazione del rischio Legionella;
- Le attività di Prevenzione della Legionella.
Ma cosa significa tutto questo? In pratica, si tratta di analizzare attentamente l’impianto idrico, individuando tutti i punti critici in cui la Legionella potrebbe proliferare, e attuare misure preventive adeguate per evitarne la formazione e la diffusione.
E tra queste misure, ovviamente, c’è anche la sanificazione dell’impianto per distribuire l’acqua. Vediamo meglio in cosa consiste nel prossimo paragrafo. Continua a leggere.
Come si effettua la sanificazione dell’impianto idrico da legionella?
La Legionella rappresenta un serio pericolo per la salute umana, ma spesso non viene considerata con la giusta attenzione. Questo è un batterio infido che può provocare malattie gravi, come la Polmonite da Legionella, con conseguenze spesso anche fatali.
In questo contesto, la sanificazione dell’impianto idrico rappresenta un passo fondamentale per ridurre il rischio di infezione, rispettare le norme di legge e, soprattutto, salvaguardare la salute dei tuoi dipendenti e delle persone che frequentano la tua struttura o la tua attività quotidianamente.
Inoltre, la sanificazione contribuisce anche a ridurre i costi di manutenzione dell’impianto e a migliorare l’efficienza, evitando la formazione di depositi e accumuli di sporco che potrebbero causare problemi a lungo termine.
Ma come si effettua concretamente la sanificazione di un impianto che distribuisce acqua? Gli step fondamentali sono 3:
- Analisi campione d’acqua a rischio Legionella;
- Sanificazione;
- Mantenimento periodico.
Le tubature e le componenti dell’impianto che distribuiscono l’acqua in un albergo, un ospedale, una struttura aziendale o industriale, non sono trasparenti. Come capire allora se siamo in presenza di una contaminazione da Legionella? Con accurate analisi e test microbiologici dell’acqua, ovviamente.
È questo il primo passaggio da fare, necessario e propedeutico alla sanificazione vera e propria, che consiste in una serie di interventi specifici effettuati da personale specializzato.
Ogni trattamento andrà sempre stabilito a priori in base alla struttura da bonificare e alla particolare conformazione degli impianti.
Gli interventi di sanificazione che possono essere “shock” o “in continuo”, hanno l’obiettivo di abbattere la carica batterica negli impianti idrici, non eliminarla del tutto. E questo perché la Legionella non è un batterio che si può eliminare completamente.
Può essere tenuto però al di sotto di una soglia di sicurezza, grazie al monitoraggio e al mantenimento periodico delle condizioni inospitali per il batterio.
Prima di addentrarci nei metodi di sanificazione più comuni, potrebbe interessarti approfondire ulteriormente l’argomento, leggendo l’articolo: “Trattamento anti Legionella: bonifica e disinfezione”.
Quando fare la sanificazione degli impianti
Sono La sanificazione delle reti idriche e degli impianti deve essere effettuata sempre in due specifiche circostanze:
- ogni qualvolta ci sia il rischio di contaminazione dell’acqua da parte della Legionella;
- quando si verificano lavori o interventi sull’impianto idrico che ne modificano la struttura.
La frequenza dipende da diversi fattori, come la tipologia di struttura, il volume di utilizzo dell’acqua, le condizioni ambientali o climatiche, e la presenza di eventuali fonti di contaminazione.
In generale, come ci suggeriscono anche Linee guida per la prevenzione ed il controllo della legionellosi, è consigliabile sanificare gli impianti idrici almeno una volta all’anno. In alcune situazioni, come ad esempio in strutture sanitarie, può essere necessario effettuare la sanificazione anche due volte all’anno.
E veniamo ora alla scelta del metodo di sanificazione. Per gli impianti idrici ne esistono diversi, come ad esempio il trattamento con ozono, la clorazione, il perossido di idrogeno, la termo-disinfezione e altri ancora. Ognuno ha i suoi vantaggi e svantaggi, come è ovvio che sia.
La decisione di quale sia il più adatto va effettuata da personale specializzato, dopo un’analisi approfondita delle condizioni dell’impianto, delle esigenze della struttura e del grado di contaminazione. Solo così è possibile individuare la soluzione più efficace e sicura per garantire la sanificazione dell’acqua e la prevenzione dei rischi per la salute.
Come funzionano i sistemi di sanificazione dell’acqua calda sanitaria
La sanificazione delle acque di un impianto può avvenire attraverso due tipologie di interventi, di tipo fisico (es. shock termico) e di tipo chimico (mediante l’azione di agenti chimici introdotti nell’impianto).
Ogni metodo viene scelto in base alle caratteristiche specifiche dell’impianto, alle esigenze della struttura servita e dell’acqua (temperatura e pH, infatti, possono influire sul dosaggio dei disinfettanti).
Quando viene riscontrata la presenza di Legionella nell’impianto idrico, per prima cosa è necessario procedere ad attività di pulizia dell’impianto e di sue specifiche parti (es. bollitori o scambiatori di calore, accumuli di acqua ecc…).
Solo dopo è possibile sottoporre l’impianto a un trattamento fisico shock, per eliminare gli agenti patogeni e ripristinare nell’immediato le funzionalità e la sicurezza dell’impianto.
Questa tipologia di trattamento è legata soprattutto alla temperatura, ed è impiegata principalmente nei sistemi di distribuzione dell’acqua ad uso civile perché meno invasiva e più facile da attuare. Sono principalmente due gli interventi di questo tipo:
- Shock Termico
È una misura di disinfezione temporanea che consiste nell’innalzare la temperatura dell’acqua fino a 70°C per tre giorni consecutivi, con un deflusso da ogni punto di erogazione per circa 30 minuti al giorno;
- Disinfezione termica
Misura più preventiva e sistemica che avviene in modo continuo, mantenendo sempre la temperatura dell’acqua di un impianto al di sopra dei 50°C. Oppure effettuando un trattamento giornaliero con ricircolo dell’acqua a 60°C per 30 minuti al giorno.
Il trattamento chimico prevede l’uso di vari tipi di disinfettanti. Il cloro, in particolare, è spesso impiegato per il controllo igienico-sanitario dell’acqua secondo due approcci:
- Iperclorazione shock
Consiste in una singola immissione della sostanza fino a una concentrazione di cloro libero di 30-50 mg/L in tutta la rete idrica. Ha il vantaggio di agire efficacemente sul biofilm, ma con dei limiti. Dopo qualche mese, infatti, può avvenire la ricolonizzazione dell’impianto;
- Iperclorazione continua
Successivamente al trattamento shock è possibile installare un impianto supplementare collegandolo all’impianto idrico. Tale impianto a lento rilascio in continuo, rilascia il cloro sotto forma di ipoclorito di sodio o di calcio fino a raggiungere una concentrazione tra 1 e 3 mg/L.
Il trattamento chimico in continuo assicura una minimizzazione della proliferazione da Legionella in tutto il sistema di distribuzione dell’acqua, compresi i punti distali.
Tuttavia, bisogna fare anche i conti con l’eventuale formazione di sottoprodotti, non compatibile con gli standard di potabilità, e anche l’azione corrosiva di alcune sostanze nei confronti dei materiali che costituiscono l’impianto.
Ecco perché è necessario affidarsi sempre a chi fa della sanificazione da Legionella la propria specializzazione e mette a disposizione competenze, tecnologie e strumentazioni all’avanguardia per garantire un intervento tempestivo, efficace, sicuro, ma soprattutto duraturo.
Quali sono i migliori prodotti chimici per la bonifica impianti da Legionella
Hai un impianto a rischio Legionella? Forse non lo sai, ma esiste una vasta gamma di prodotti specifici per il condizionamento chimico che possono aiutare a risolvere il problema. Queste formulazioni sono in grado di soddisfare tutte le esigenze impiantistiche e di trattamento anti Legionella.
Si tratta di prodotti particolarmente indicati per trattare e sanificare le seguenti componenti:
- torri evaporative;
- boiler;
- accumuli di acqua fredda e calda;
- scambiatori;
- gruppi frigo e condensatori;
- impianti di condizionamento;
- addolcitori, osmosi e demineralizzatori.
L’uso di condizionanti chimici appositamente formulati, nei sistemi idrici soggetti a incrostazioni, corrosione e proliferazione della flora batterica, offre numerosi vantaggi, tra cui:
- l’ottimizzazione dei processi di scambio termico;
- l’aumento dell’efficienza dell’impianto idrico;
- la riduzione del consumo idrico ed energetico;
- la prevenzione della crescita batterica e/o delle alghe all’interno dell’impianto.
Se vuoi garantire la massima efficienza e sicurezza del tuo impianto idrico, nel prossimo paragrafo ti spiegheremo l’importanza di scegliere un partner certificato e affidabile per la sanificazione degli impianti da Legionella.
Scoprirai come individuare il partner ideale per gestire in modo professionale la sanificazione del tuo impianto e proteggere la salute delle persone che lo utilizzano. Continua a leggere per saperne di più.
Trattamento antilegionella e normativa vigente: come mettere al sicuro la tua azienda?
Se sei arrivato fin qui avrai sicuramente compreso che la disinfezione dell’acqua è cruciale, sia in caso di avvenuta contaminazione di Legionella, ma anche in ottica di prevenzione della sua diffusione.
Solo grazie a specifiche tecniche e procedure di sanificazione, infatti, è possibile garantire che l’acqua delle utenze di una struttura sia salubre, e dunque proteggere la salute dei dipendenti e delle persone che in un modo o in un altro la utilizzano tutti i giorni.
Ma come mettere al sicuro la propria azienda? È importante innanzitutto conoscere la normativa vigente e, in secondo luogo, affidarsi a professionisti qualificati per effettuare la sanificazione degli impianti.
La normativa italiana prevede precise regole sulla gestione e la manutenzione degli impianti idrici e aeraulici, al fine di prevenire e contrastare la proliferazione della Legionella.
In particolare, il Decreto Legislativo 81/2008 stabilisce che i datori di lavoro devono adottare tutte le misure necessarie per prevenire e proteggere i lavoratori dai rischi derivanti dall’esposizione a agenti biologici, come appunto la Legionella.
Non sottovalutare mai la salute dei tuoi dipendenti e delle persone che frequentano la tua struttura, agisci subito per prevenire eventuali rischi.
Affidarsi a un partner qualificato per la sanificazione di un impianto idrico non è solo la scelta migliore per garantire la massima sicurezza e conformità alle normative, ma anche quella più responsabile e conveniente.
Un team di esperti saprà individuare la soluzione più adatta alle esigenze della tua azienda e fornirti un servizio di qualità, svolgendo interventi tempestivi e con prodotti sicuri ed efficaci. E questo avrà ricadute positive anche sulla tua reputazione.