In letteratura scientifica la Legionella viene sempre definita come un “batterio ubiquitario”. Ma cosa significa esattamente questa espressione?
In natura esistono numerose varietà di batteri, che presentano forme e dimensioni diverse. Dall’acqua al suolo, dal tratto gastrointestinale umano ai cibi che ingeriamo, non esiste una realtà non colonizzata da questi minuscoli organismi.
Perciò sì, ubiquitario vuol dire esattamente che i batteri possono essere presenti ovunque nel mondo che ci circonda. Come nel caso della Legionella, la capacità di esistere e riprodursi in diversi luoghi e circostanze ne eleva la pericolosità.
Vuoi saperne di più sul carattere ubiquitario di questo batterio? Continua a leggere l’articolo per conoscere i fattori di rischio della Legionella e come prevenire la contaminazione.
Leggi anche: “Cos’è la Legionella”.
La Legionella è un batterio ubiquitario: cosa significa?
L’aggettivo “ubiquitario” significa letteralmente “in ogni luogo”. Da un punto di vista strettamente scientifico i batteri ubiquitari sono definiti così in quanto è possibile riscontrare la loro presenza nel
- Suolo;
- Acqua;
- Aria.
Ma anche all’interno degli organismi umani e animali (intestino e mucose), e vegetali (apparato radicale). Ed ancora negli alimenti e in ambienti naturali estremi come per esempio quelli caratterizzati da alte o basse temperature (batteri termofili o psicrofili).
La Legionella pneumophila è un batterio ubiquitario estremamente diffuso negli ambienti acquatici naturali e artificiali, in particolare quelli che presentano elevate temperature.
Il patogeno, infatti, si riproduce tra i 25 °C e 45 °C, con un optimum compreso tra i 32°C e i 42°C. Tuttavia, trattandosi anche di un batterio termofilo è in grado di sopravvivere per un breve periodo anche in un intervallo di temperatura tra 5°C e 60 °C. Se al di sotto dei 20°C la crescita si arresta a 50° può continuare a sopravvivere per diverse ore.
Ciò spiega innanzitutto perché non tutti gli habitat acquatici naturali sono colonizzati dalla Legionella spp., ma anche perché in quelli artificiali trova spesso le condizioni ottimali per replicarsi.
Ma torniamo alla ubiquitarietà della Legionella e cerchiamo di capire dove è possibile trovarla e come si trasmette la malattia umana ad essa associata comunemente definita Legionellosi. Continua a leggere il prossimo paragrafo.
Leggi anche: “Batterio Legionella: caratteristiche e habitat”.
Dove si trova e come si prende la Legionella
Essendo la Legionella spp. un batterio praticamente ubiquitario negli ambienti acquatici naturali è facilmente riscontrabile in:
- Fiumi;
- Laghi;
- Acque sorgive;
- Stagni;
- Paludi.
Ma il batterio legionella è ampiamente presente anche nei sistemi e impianti idrici artificiali (inclusi fontane e piscine, serbatoi, tubature e condotte cittadine). Questi, spesso, offrono le condizioni ideali per la contaminazione batterica.
Gli impianti di condizionamento e quelli idrosanitari sono i veicoli privilegiati e fonti di infezione da Legionella.
Tra gli impianti a rischio elevato ci sono quelli che erogano acque termali ad elevata temperatura: docce, bagni, idromassaggi e cure inalatorie possono comportare inalazione di aerosol e particelle di acqua contaminati da parte di soggetti predisposti a malattie respiratorie. È questa la modalità di trasmissione riconosciuta come la più comune.
Più in generale comunque tutte le strutture comunitarie e nosocomiali presentano fattori di rischio. Gli ospedali e le case di cura – per via delle attività in esse svolte, come aspirazione, intubazione e ventilazione – sono i più esposti.
Ma suscettibili di contaminazione batterica grave ci sono anche hotel, spa, centri benessere, industrie, uffici e mezzi di trasporto dove sono presenti impianti di aria condizionata, umidificatori, sistemi di raffreddamento a torri evaporative, boiler e accumulatori di acqua calda.
Stagnazione dell’acqua, flussi ridotti dell’acqua, tubature con materiali porosi e superfici ruvide, scarsa manutenzione degli impianti. Sono tutte condizioni presenti negli impianti a uso umano che favoriscono in qualche modo lo sviluppo del biofilm, un’aggregazione di microrganismi (protozoi e amebe) che proteggono e nutrono la Legionella, favorendo la colonizzazione dei sistemi di acqua potabile.
La natura ubiquitaria della Legionella non si può contrastare, è ovvio. Ma puoi tenerla sotto controllo. In che modo? Scoprilo leggendo il prossimo paragrafo.
Pericolosità dei batteri ubiquitari e strategie di prevenzione
Abbiamo detto tante volte che di Legionella purtroppo si muore. Dal momento che è ubiquitaria, casi di legionellosi e focolai epidemici sono abbastanza frequenti nei mesi estivi nelle strutture ad uso collettivo e caratterizzate da una residenza temporanea.
La Legionella è notoriamente un agente eziologico della cd. malattia del legionario, una patologia grave che colpisce le vie respiratorie e ad elevato tasso di mortalità. Ma si tratta anche di uno dei batteri presenti nell’acqua più resistente alle normali procedure di bonifica e impossibile da eradicare completamente.
Cosa fare allora per prevenire la diffusione di Legionella negli impianti? Quello che serve alla struttura che gestisci o di cui sei responsabile è una corretta gestione del rischio. La bonifica degli impianti è solo la punta dell’iceberg di un protocollo molto più complesso e articolato.
Chi ti promette soluzioni standard e risolutive sta mettendo a rischio la sicurezza della tua struttura. La Legionella è un batterio ubiquitario per sua natura ineliminabile, ma che si può tenere sotto controllo con un’attenta valutazione dei rischi e delle specificità degli impianti.
La sua gestione coinvolte aspetti biologici, epidemiologici, ingegneristici ed impiantistici. In poche e semplici parole, un’azione choc di bonifica non serve a nulla se non è inserita in un protocollo integrato di azioni come il Protocollo Legionella Zero® di Firotek.
Sono 5 i passaggi fondamentali di questo approccio multidisciplinare:
- Campionamento dell’acqua seguito da analisi accreditate per valutare lo stato di contaminazione ed elaborazione del DVR (Documento di Valutazione del Rischio Legionella);
- Elaborazione di un protocollo di gestione Legionella personalizzato;
- Azioni shock di bonifica degli impianti mirati a soddisfare le esigenze della singola struttura;
- Rilascio del certificato di avvenuto controllo e intervento;
- Attestazione degli adempimenti alle leggi vigenti e alle linee guida del Ministero della Salute.
Ogni step viene eseguito dal nostro personale altamente certificato e qualificato, per offrirti una garanzia di massima sicurezza dell’intervento.
Se non puoi eradicare la Legionella, tieni sotto controllo la colonizzazione della rete idrica.