La Legionella, un batterio noto per causare la legionellosi, è un argomento di grande rilevanza quando si tratta degli Asili Nido e delle Scuole dell’Infanzia.
Negli ultimi anni, la Legionellosi è diventata una preoccupazione sempre più rilevante nelle strutture pubbliche, compresi gli asili nido, dove la sicurezza e la salute dei bambini sono di primaria importanza.
Molti casi saliti alla ribalta delle cronache nazionali evidenziano come non sia purtroppo rara la rilevazione della presenza di Legionella in alcuni punti di prelievo coinvolti nelle analisi periodiche fatte eseguire dai gestori sulle acque presenti negli impianti idrici.
Ma quali sono i reali pericoli associati alla Legionella in questi contesti e come possiamo proteggere i più piccoli da questa minaccia? Esaminiamo attentamente la questione.
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Legionellosi e rischi per i Bambini: Verità o Mito?
Quando si parla di Legionella negli asili nido, esistono effettivamente dei rischi reali per i bambini? La risposta è sì.
La Legionella è un batterio che può causare la Legionellosi, una grave forma di polmonite, quando viene inalato tramite aerosol contaminati, come quelli prodotti da docce, fontane o sistemi di aria condizionata.
Anche se i bambini non sono considerati un gruppo ad alto rischio come gli anziani o gli immunodepressi, possono comunque contrarre la Legionellosi se esposti a batteri Legionella in quantità significative. La gravità dei sintomi e delle complicazioni varia a seconda della salute generale del bambino e della dose di esposizione.
Le statistiche evidenziano comunque come rari i casi di legionellosi negli individui con fascia di età inferiore a 19 anni (secondo dati dell’ISS del 2022, sono 3 i casi di legionellosi sotto la maggiore età su un totale di 3103, quindi circa lo 0,1%)
Attualmente non ci sono evidenze scientifiche che dimostrino una maggiore o minore suscettibilità dei bambini all’infezione, sebbene è innegabile che abbiano sistemi immunitari più robusti rispetto agli adulti anziani e immunocompromessi.
Oltre ai bambini, anche tutto il personale scolastico negli asili nido è a rischio di contrarre l’infezione da Legionella, soprattutto coloro che lavorano direttamente con l’acqua, ad esempio chi lavora nelle cucine o chi si occupa delle pulizie.
Legionella: dove si nasconde negli asili nido?
La presenza di Legionella negli asili nido rappresenta una seria minaccia per la salute, poiché l’acqua contaminata potrebbe esporre alla possibilità di contrarre un’infezione batterica.
Il rischio di infezione da Legionella non avviene tramite l’ingestione di acqua contaminata, ma attraverso l’inalazione di aerosol contaminati. I pericoli associati al batterio in queste strutture possono nascondersi in diversi punti:
- Impianti idrici: le tubature, i rubinetti e gli impianti idrici utilizzati per bagno e cucina possono essere fonte di contaminazione se non vengono mantenuti adeguatamente;
- Impianti aeraulici e condotte di ventilazione: condotti di ventilazione e sistemi aeraulici mal mantenuti possono favorire la proliferazione della Legionella, soprattutto se non igienizzati regolarmente;
- Sistemi di acqua stagnante: fontane, serbatoi d’acqua e altri sistemi che possono causare accumulo di acqua possono diventare veicoli di diffusione del batterio;
- Umidificatori: questi dispositivi vaporizzano l’acqua e possono essere fonte di aerosol contaminati se non vengono puliti e mantenuti regolarmente;
- Docce e rubinetti: anche se utilizzati solo per il lavaggio delle mani, questi dispositivi possono creare aerosol contaminati che, se inalati, mettono a rischio i sistemi polmonari dei bambini.
La salute dei giovani studenti e di tutto il personale è quindi di primaria importanza e richiede un’azione tempestiva e decisa per proteggerli da potenziali rischi per la salute associati alla Legionella.
In quest’ottica, la gestione e la manutenzione regolare degli impianti idrici e aeraulici sono essenziali per prevenire la proliferazione della Legionella. È importante monitorare attentamente l’acqua stagnante e garantire che gli impianti siano progettati e gestiti in modo sicuro per evitare la formazione di aerosol contaminati.
Vediamo quali sono le misure preventive che devi prendere in quanto responsabile della sicurezza di un asilo, per proteggere i bambini da questa minaccia.
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Prevenzione Legionella: come tutelare i bambini
Spesso, il problema della Legionella viene sottovalutato nelle scuole, dove invece la prevenzione è fondamentale per proteggere la salute dei bambini e assicurare un ambiente sicuro nelle scuole.
Le legionelle sono batteri che possono proliferare in habitat acquatici caldi, come serbatoi d’acqua, e possono causare malattie gravi come la polmonite o febbre. Le condizioni ideali per la loro crescita includono stagnazione dell’acqua, incrostazioni, biofilm e presenza di amebe.
Proprio le scuole possono rappresentare un concreto pericolo: è noto, infatti, che nei periodi estivi rimangono per lo più chiuse o scarsamente frequentate e questo si traduce in un limitato, se non completamente azzerato, utilizzo delle utenze e degli impianti, con il conseguente rischio di ristagni di acqua nelle tubature e quindi di proliferazione batterica.
Quali sono le azioni da intraprendere per una sana e rigorosa prevenzione? Ecco una sintesi degli interventi chiave raccomandati per prevenire la proliferazione di Legionella negli impianti idrici e aeraulici, specialmente in ambienti come le strutture scolastiche:
- Monitoraggio delle temperature: è essenziale mantenere le temperature dell’acqua fuori dalla fascia ottimale di crescita della Legionella (20-50°C). Assicurati che l’acqua calda sia mantenuta a una temperatura non inferiore a 50°C e che l’acqua fredda non superi i 20°C dopo il flussaggio;
- Controllo dei biofilm: i materiali e le condizioni favorevoli alla formazione di biofilm (come fanghi, incrostazioni, ruggine) devono essere monitorati e gestiti per prevenire la crescita batterica;
- Utilizzo di disinfettanti: assicurati che l’acqua contenga livelli adeguati di disinfettante (cloro) per prevenire la proliferazione di Legionella;
- Pulizia e manutenzione: filtri degli impianti di condizionamento e terminali come docce e rubinetti devono essere regolarmente puliti, decalcificati e disincrostati e, se necessario, sostituiti per evitare la contaminazione;
- Disinfezione serbatoi acqua calda: con annesso svuotamento e disincrostazione periodica almeno due volte l’anno;
- Flussaggio dell’acqua: far scorrere l’acqua dai rubinetti per alcuni minuti prima dell’uso, soprattutto se non utilizzati per alcuni giorni;
- Monitoraggio costante: i livelli di temperatura e disinfettante devono essere monitorati regolarmente per almeno 48 ore e gli interventi correttivi devono essere effettuati quando necessario;
- Campionamento d’acqua: effettua campionamenti d’acqua per la ricerca di Legionella, soprattutto presso i punti critici identificati come “sentinella” o poco utilizzati;
- Formazione e comunicazione: educa il personale e gli utenti sugli eventuali rischi e sulle misure preventive adottate;
- Aggiornamento delle procedure: le procedure di prevenzione e controllo devono essere regolarmente riviste e aggiornate in base all’utilizzo corrente degli impianti.
Le attività di disinfezione impiantistica (accumuli, boiler e tubature) sono prioritarie prima dell’apertura delle strutture dopo le chiusure estive.
È consigliabile coinvolgere consulenti esperti nella gestione e nel trattamento degli impianti per garantire procedure corrette di prevenzione.
Inoltre, è importante sottolineare che il coinvolgimento di figure come il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP) è cruciale per garantire che le misure preventive siano applicate correttamente e che i rischi siano gestiti in modo efficace per proteggere il personale e gli utenti delle strutture scolastiche.
Queste misure aiutano a ridurre il rischio di diffusione della legionella e a garantire un ambiente sicuro all’interno delle scuole per studenti e personale. Ma serve un protocollo di gestione più ampio e a 360° partendo da un documento di vitale importanza: il DVR Legionella.
DVR Legionella negli asili nido
Per affrontare la questione in modo completo, è fondamentale sviluppare un Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) specifico per la Legionella. Questo documento dovrebbe identificare e gestire le potenziali aree a rischio all’interno degli asili nido legate alla contaminazione da Legionella, delineare le misure preventive e stabilire protocolli per la gestione delle emergenze.
Nella stesura del Protocollo di Controllo del Rischio Legionella – secondo le Linee Guida per la prevenzione e il controllo della legionellosi del 7 maggio 2015 – negli asili nido vanno previste e incluse le seguenti fasi operative:
- Sopralluogo, valutazione e identificazione dei punti critici negli impianti idrici e aeraulici dell’asilo, che richiedono particolare attenzione per prevenire la proliferazione della Legionella;
- Campionamento ambientale e analisi, con l’indicazione dei punti da campionare nei singoli impianti a rischio, la definizione della periodicità di campionamento e l’analisi dei risultati dei campionamenti e identificazione di azioni correttive da attuare;
- Valutazione del rischio, mediante l’elaborazione dei dati raccolti dalle ispezioni con relativa definizione degli indici di gravità per determinare il livello di rischio degli impianti e successivamente della struttura, considerando la suscettibilità dei bambini e operatori;
- Pianificazione delle azioni correttive, al fine di migliorare lo stato degli impianti individuati, predisponendo eventuali interventi per la gestione e il monitoraggio del rischio;
- Gestione del rischio effettivo, con l’implementazione delle procedure necessarie per controllare e contenere il livello di Legionella e la stesura di un Registro delle attività preventive e di manutenzione pianificate;
- Monitoraggio e manutenzione: va stabilito un piano di monitoraggio regolare per verificare l’efficacia delle misure preventive e per rilevare tempestivamente eventuali anomalie. Vanno anche pianificati interventi di manutenzione preventiva per garantire il corretto funzionamento degli impianti idrici e aeraulici;
- Comunicazione del rischio, che consiste nella formazione e informazione del personale incaricato del controllo del rischio Legionella e del personale operativo.
È fondamentale aggiornare regolarmente tutte le misure di prevenzione contro la Legionella, tenendo conto di nuove informazioni o modifiche nell’utilizzo degli impianti, e integrarle nel Documento di Valutazione dei Rischi (DVR).
Il DVR deve essere completo e specifico per garantire che le procedure di prevenzione della Legionella negli asili nido siano efficaci e conformi alle normative locali e nazionali. La priorità assoluta è garantire la sicurezza e la salute dei bambini, del personale e dei visitatori della struttura scolastica nell’affrontare i rischi associati alla Legionella.
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