La Legionella è un batterio ubiquitario, naturalmente presente in diversi ambienti acquatici sia naturali che artificiali, che si trasmette all’essere umano attraverso l’inalazione di aerosol contaminati (goccioline d’acqua di diametro inferiore a 5 micron).
Il contagio da batterio Legionella può dar luogo alla legionellosi, una malattia infettiva abbastanza grave che si manifesta con polmonite, febbre e seri danni all’apparato respiratorio e che, in alcuni casi (10% dei casi), può avere anche conseguenze letali.
Da qui l’importanza di contenere la proliferazione incontrollata del batterio della legionella in tutti quei luoghi considerati più a rischio legionella, perché implicano una possibile esposizione ad acqua nebulizzata, che sono:
- Ospedali, cliniche e case di cura;
- Alberghi, campeggi ed altre strutture ricettive;
- Impianti per attività sportive;
- Piscine ed impianti termali;
- Scuole, strutture penitenziarie e ogni altro luogo comunitario.
E, più in generale, in tutti quei contesti in cui sono presenti impianti di nebulizzazione e distribuzione dell’acqua e di climatizzazione e deumidificazione dell’aria.
In questo articolo ci concentreremo su quelli che, a nostro avviso, sono gli errori più comuni e frequenti nella gestione del rischio legionella.
Rischio Legionella: cosa dovrebbe fare un’azienda per essere al sicuro ed a norma di legge
Negli impianti idrici e di climatizzazione e nei sistemi di distribuzione dell’acqua, la colonizzazione della legionella può essere gestita soltanto con un’attenta opera di prevenzione che metta in atto tutte le strategie mirate a ridurre la possibilità di trasmissione.
Le misure di controllo e di prevenzione delle infezioni da legionella consistono essenzialmente in un buona progettazione e realizzazione degli impianti, ma anche in una manutenzione e sanificazione periodica di suddetti impianti considerati a rischio.
Più in generale, i punti fondamentali che qualsiasi azienda dovrebbe seguire per essere al sicuro e considerarsi a norma di legge, sono:
- Analisi della Legionella accreditate;
- DVR (Documento valutazione rischio Legionella);
- Registro con gli interventi di gestione ordinari e straordinari degli impianti;
- Interventi di bonifica;
- Trattamenti di prevenzione;
- Attestazione degli adempimenti alle linee guida del Ministero della Salute e certificato di avvenuto controllo.
Vediamo ora nello specifico quali sono, a nostro parere, i 5 errori più frequenti riscontrati nel controllo e nel modo di gestire la legionella.
Gestione del batterio Legionella: i 5 errori più comuni
Il controllo, la gestione e la prevenzione della contaminazione da Legionella sono operazioni complesse che richiedono il coinvolgimento di molte e diverse professionalità esperte.
Proprio questa complessità, unita al fatto che allo stato attuale non esista una soluzione definitiva per eliminare la legionella, può determinare una serie di errori nel modo in cui le aziende si approcciano al problema.
Questi errori sono:
- Limitare l’azione di controllo e prevenzione alla sola analisi ambientale del rischio legionella;
- Sottovalutare l’importanza e la necessità del Documento di Valutazione del Rischio (DVR) nella corretta gestione della Legionella;
- Pensare alla Legionella come ad un fenomeno statico e facilmente eliminabile;
- Ritenere che esistano macchinari costosi e sistemi in grado da soli di risolvere il problema;
- Non risolvere il problema a monte con un’adeguata prevenzione.
Nei prossimi paragrafi analizzeremo nel dettaglio ciascuno dei cinque errori menzionati.
Primo errore: limitarsi alla sola analisi del rischio legionella
L’analisi del rischio legionella altro non è che l’analisi del rischio biologico ed ambientale all’interno di un impianto sulla potenziale proliferazione del batterio.
Questo primo step è fondamentale perché serve a conoscere e valutare lo stato attuale degli impianti idrici ed aeraulici di una struttura a rischio di contagio da Legionellosi e, soprattutto, a:
- Individuare i punti critici dell’impianto;
- Dare una stima del possibile impatto sulla salute di chi utilizza suddetti impianti;
- Definire tutte le misure adeguate a mitigare e contenere il rischio.
L’errore che spesso si commette è quello di fermarsi alla sola analisi legionella, tralasciando ogni altro passaggio del processo che riguarda la valutazione del rischio biologico che, per inciso, rappresenta anche un obbligo di legge per le aziende menzionate all’interno delle Linee guida per la prevenzione ed il controllo della legionellosi del Ministero della Salute e del Testo Unico 81 del 2008.
Secondo errore: ignorare l’importanza del DVR nella gestione del rischio
Il Documento di Valutazione del Rischio (DVR) è quel documento elaborato a seguito della periodica Valutazione del Rischio Legionella in una struttura.
Si tratta di una sorta di prospetto che tiene traccia dei rischi per la salute e per la sicurezza e le misure di prevenzione messe in atto all’interno di un’azienda e, più in generale, sul luogo di lavoro.
Questo documento di valutazione del rischio rappresenta il punto di partenza da cui dipende tutta la gestione del rischio Legionella all’interno di una struttura.
Un errore molto comune che viene commesso, probabilmente per superficialità o per ignoranza sulla materia, è quello di considerare questo strumento di indagine come un mero adempimento burocratico, sottovalutando invece la sua utilità.
Perciò, spesso, i gestori di strutture e i datori di lavoro di aziende finiscono per affidarsi ad aziende ed a consulenti non qualificati che:
- Offrono pacchetti commerciali “standard” e non adeguati agli impianti della struttura;
- Non eseguono analisi e monitoraggio preliminari;
- Definiscono punti di prelievo arbitrari senza identificare invece quelli critici e rappresentativi di un impianto;
- Fanno valutazioni generiche senza identificare le condizioni reali della struttura;
- Rilasciano documentazioni sommarie ed incomplete;
- Redigono piani generici che possono adattarsi ad ogni tipo di impianto e struttura;
- Non forniscono assistenza in seguito alla redazione del DVR.
Va da sé che, considerata l’importanza del DVR, è tanto necessario quanto fondamentale affidarsi, invece, ad aziende che siano altamente qualificate, accreditate e con anni di esperienza alle spalle nel settore di azione.
Terzo errore: pensare alla legionella come un problema eliminabile
Un altro errore frequente è quello di non comprendere a fondo la natura del batterio della Legionella e le procedure volte a contenerlo, tendendo a considerare come risolto un problema che, di fatto, per sua stessa natura non è completamente risolvibile.
Pensare a questo fenomeno come un qualcosa di statico è quanto di più sbagliato si possa fare.
Bisogna considerare la questione da un punto di vista dinamico, perché la Legionella si riproduce velocemente nelle condizioni ideali, non si elimina mai del tutto, ma può essere facilmente tenuta sotto controllo.
Ciò significa che non basta procedere, ad esempio, con lo shock termico per avere la certezza di aver ridotto la proliferazione del batterio da un impianto idrico. A volte, sono necessari ulteriori trattamenti anti-legionella, come ad esempio:
- Iperclorazione shock;
- Ionizzazione rame-argento;
- Biossido di Cloro;
- Disinfezione con perossido di idrogeno e ioni argento;
- Raggi U.V.;
- Bonifica periodica e programmata dei punti critici (accumuli di acqua fredda e boiler).
Quarto errore: ritenere che macchinari e sistemi costosi siano l’unica soluzione al problema
Credere ciecamente a chi promette una soluzione definitiva al problema è un altro degli errori più diffusi nel gestire la legionella.
Molti consulenti o aziende, non sempre qualificate, propongono macchinari e sistemi anche abbastanza costosi che però, a conti fatti, non sono in grado di risolvere davvero il problema.
Installare un sistema di dosaggio in continuo di biossido di cloro o di ioni argento, ad esempio, per quanto efficace non può considerarsi mai una soluzione definitiva perché:
- La Legionella è un batterio che non può essere eliminato completamente;
- Nessun sistema chimico o macchinario fisico, può realmente contribuire a contenere il rischio contaminazione, se non viene armonizzato con tutte le altre azioni e strategie di riduzione del rischio.
La prevenzione della Legionella deve essere inserita all’interno di un complesso ma definito protocollo di gestione ed intervento che preveda monitoraggio ambientale costante, regolari interventi di bonifica e un valutazione adeguata degli interventi necessari alla riduzione del rischio contagio.
Quinto errore: non risolvere il problema Legionella a monte
La microfiltrazione è un intervento che consente di rimuovere la Legionella dall’acqua in uscita al punto di utilizzo. Si tratta di una soluzione localizzata abbastanza efficiente, oltre che facile da installare.
Tuttavia, affidarsi a filtri antibatterici ed antilegionella, per quanto valida, è una soluzione che tampona il rischio legionella senza andare a risolvere il problema a monte con una buona ed adeguata prevenzione.
Al fine di prevenire la proliferazione incontrollata della Legionella, infatti, è sempre utile mettere in campo alcune azioni efficaci di controllo ed intervento, che consentano di rendere le condizioni degli impianti inospitali per il batterio.
Alcune di queste attività sono ad esempio:
- Pulizia, disincrostazione e decalcificazione periodica di impianti, tubature e serbatoi dell’acqua calda;
- Evitare che si formino ristagni d’acqua negli impianti prevedendo un ricircolo di acqua;
- Eliminazione di tutti i rami ciechi presenti in un impianto;
- Eseguire un flussaggio periodico (meglio se ogni settimana) delle utenze, così da rendere regolare il flusso d’acqua;
- Controllare periodicamente lo stato dei filtri ed eventualmente procedere a sostituzione;
- Mantenere la temperatura dell’acqua sopra 60° C;
- Coibentare ed isolare le tubazioni di acqua fredda poste parallelamente a quelle dell’acqua calda, per evitare cross contaminazioni.
Le attività per il controllo, la prevenzione e la bonifica da Legionella sono attività specifiche che richiedono macchinari e attrezzature professionali ed avanzate, e personale altamente specializzato.
Per questo e per evitare di incappare in errori gravi, è fondamentale rivolgersi ad aziende che siano altamente qualificate, che abbiano una comprovata esperienza nel settore e che sappiano offrire una soluzione su misura ed efficace.
Legionella Zero: un protocollo a 360° per la sicurezza della tua azienda
Abbiamo visto come le sole analisi di laboratorio siano uno strumento diagnostico volto soltanto all’accertamento della presenza di contaminazione, ma di per sé sono insufficienti a valutare e gestire concretamente il rischio Legionella.
Allo stesso modo è inutile valutare soltanto il rischio dal punto di vista meramente burocratico, senza mettere in atto specifiche misure correttive. Misure che – lo ricordiamo – devono rientrare sempre in un quadro completo ed adeguato di gestione degli impianti.
Oggi più che mai scegliere di affidarsi ad un partner professionale e qualificato per la gestione della Legionella, è un plus di valore che può fare la differenza.
Solo operatori e personale altamente specializzato è in grado di offrire alla tua azienda una soluzione per la Legionella che sia adeguata, completa ed efficace.
Legionella Zero® è il primo protocollo integrato di gestione a 360° ed eliminazione del Rischio Legionella offerto da Firotek, la società partner di legionella.it, specializzata nella prevenzione e nella sanificazione dei rischi biologici.
Si tratta di un metodo scientifico, frutto di oltre 30 anni di esperienza nel settore, che integra insieme tutte le azioni necessarie a contenere la possibile proliferazione del batterio Legionella.
Il valore aggiunto del protocollo Legionella Zero è quello di offrire una soluzione unica ed integrata, che si compone di cinque step fondamentali:
- Elaborazione del DVR Legionella ed Analisi del rischio accreditate;
- Stesura di un protocollo specifico e su misura per la tua struttura;
- Interventi adeguati di bonifica legionella;
- Rilascio di avvenuto controllo;
- Attestazione di conformità alle linee guida ministeriali.
Ogni step viene eseguito da un team altamente qualificato di Biologi, Chimici ed Ingegneri che costituiscono una garanzia reale di assoluta sicurezza per la tua azienda.