Prevenire la proliferazione della Legionella richiede un approccio alla disinfezione e gestione degli impianti idrici e aeraulici attento e mirato. La Legionella, dovresti saperlo, è un batterio ubiquitario che può causare gravi infezioni polmonari, dall’esito talvolta fatale.
Se la disinfezione è l’unica arma che abbiamo a disposizione per contenerla entro limiti di sicurezza quando questa prolifera troppo, è altrettanto vero che molti commettono errori nella gestione di questa procedura, mettendo seriamente a rischio la sicurezza e la salute pubblica. Un problema di notevole importanza, soprattutto nei luoghi comunitari e di lavoro.
In questo articolo, esploreremo in dettaglio gli errori più comuni nella disinfezione degli impianti e come evitarli, garantendo un ambiente sicuro e conforme alle normative.
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Disinfezione Legionella: 5 errori principali che puoi commettere
Prima di intraprendere qualsiasi azione di disinfezione, è essenziale un’adeguata Valutazione del Rischio Legionella. Questo importante strumento di indagine serve a valutare quanto l’impianto idrico e/o aeraulico sia effettivamente esposto al rischio biologico derivante dalla Legionella.
Tuttavia, molte aziende la trascurano, affidandosi a consulenti poco qualificati che redigono documenti incompleti e inefficaci e che spesso sono un mero copia-incolla di altri documenti e/o di fonti prese da internet, esponendole a seri rischi.
Perché la Valutazione del Rischio Legionella è importante?
- Permette di identificare i punti critici dove il batterio potrebbe proliferare;
- Definisce le misure di prevenzione e controllo adeguate;
- Riduce il rischio di Legionellosi per gli occupanti della struttura.
Una valutazione inadeguata può avere gravi conseguenze. Senza una pianificazione accurata, infatti, le misure adottate possono risultare inefficaci e generare tutta una serie di gravi errori. Vediamo meglio quali sono nei prossimi paragrafi.
1. Affidarsi esclusivamente allo Shock Termico
Uno degli errori più comuni è pensare che uno shock termico sia sufficiente per eliminare la legionella. Questo metodo prevede l’innalzamento della temperatura dell’acqua a livelli molto alti per un breve periodo.
La Legionella prolifera a temperature comprese tra 20°C e 50°C. Mantenere l’acqua a temperature troppo basse negli impianti di acqua calda, inferiori a 60°C, può favorire la crescita del batterio.
Durante i trattamenti termici, come espresso dalle Linee Guida per la prevenzione della legionellosi, è fondamentale raggiungere e mantenere temperature superiori a 70°C per almeno 30 minuti per 3 giorni consecutivi. Errori nella gestione delle temperature possono rendere inefficaci questi trattamenti. Lo shock termico potrebbe non raggiungere tutte le aree dell’impianto, specialmente quelle con scarso flusso d’acqua o punti morti e distali, lasciando spazi dove i batteri possono proliferare. Inoltre, impianti vetusti non hanno possibilità tecnica di raggiungere temperature così elevate per molto tempo, dalla caldaia ai rubinetti finali, senza considerare infine gli eventuali danni alle tubature già provate dal tempo.
Per una disinfezione efficace, è essenziale combinare lo shock termico con altre misure preventive e trattamenti regolari.
2. Sottostimare l’importanza di una disinfezione completa di tutti gli impianti
Pensare che una semplice aggiunta di cloro possa risolvere il problema della Legionella è un grave errore. La disinfezione efficace richiede un approccio completo e mirato, che consideri la corretta concentrazione di cloro e la sua distribuzione uniforme in tutto l’impianto. Inoltre, la disinfezione deve includere tutte le componenti dell’impianto idrico, inclusi
- serbatoi;
- filtri;
- scambiatori di calore;
- boiler.
Concentrarsi esclusivamente sulla disinfezione della rete idrica, ignorando la necessità di trattare anche boiler e altri potenziali zone a rischio, è un grave errore. Queste aree, infatti, possono rappresentare focolai di contaminazione e devono essere incluse nel processo di disinfezione per garantire una protezione completa contro la Legionella.
La manutenzione regolare degli impianti e di ogni componente del sistema di distribuzione dell’acqua sanitaria è essenziale. Ogni componente deve essere regolarmente pulito e disinfettato per rimuovere incrostazioni, biofilm e sedimenti che creano l’ambiente ideale per la proliferazione dei batteri come la Legionella.
3. Uso inadeguato di biocidi e prodotti chimici
Un’altra pratica errata è quella di utilizzare eccessive quantità di prodotto chimico per la disinfezione, pensando che “più sia meglio”. Tuttavia, un’eccessiva concentrazione di biocida può essere dannosa per la salute umana e danneggiare l’impianto stesso, senza necessariamente aumentare l’efficacia del trattamento contro la Legionella.
L’uso di biocidi, invece, deve essere attentamente dosato e monitorato. Dosaggi errati o la scelta di biocidi non appropriati possono risultare inefficaci. Inoltre, è fondamentale rispettare i tempi di contatto necessari per garantire l’efficacia del biocida. Molti impianti falliscono in questo aspetto, compromettendo la qualità della disinfezione.
4. Fidarsi ciecamente dei sistemi di dosaggio in continuo
I sistemi di dosaggio in continuo possono sembrare la soluzione ideale, quasi miracolosa, per la disinfezione automatica degli impianti. Tuttavia, affidarsi ciecamente a questi sistemi senza una supervisione accurata e regolazioni frequenti può essere rischioso.
Questi sistemi, infatti, devono essere calibrati correttamente e monitorati per assicurarsi che forniscano la giusta quantità di disinfettante in modo costante. La mancanza di supervisione può portare a inefficacia nella disinfezione e alla possibile proliferazione della Legionella.
Inoltre, se non è presente una gestione ordinata degli impianti che preveda flussaggi regolari su tutti i punti acqua, per evitare punti non utilizzati e quindi rami morti, non ci saranno mai le premesse per garantire una regolare e omogenea distribuzione del prodotto in tutto l’impianto.
5. Ignorare gli impianti vecchi e i materiali con cui sono fatti
Gli impianti datati sono particolarmente vulnerabili alla contaminazione da Legionella. Ignorare la necessità di interventi di disinfezione in queste strutture può favorire la diffusione del batterio. Gli impianti più vecchi, infatti, potrebbero essere stati progettati in modo inadeguato e dunque presentare
- punti morti;
- ristagni di acqua;
- incrostazioni e accumuli di sedimenti.
Tutte condizioni che favoriscono la crescita della Legionella e che la proteggono dai trattamenti disinfettanti.
Premesso che è fondamentale progettare a monte impianti idrici con un flusso continuo e materiali resistenti alla formazione di biofilm, è altrettanto essenziale effettuare interventi di manutenzione e disinfezione regolari anche negli impianti più datati.
Questo include anche la valutazione di un aspetto spesso trascurato: la compatibilità dei materiali con i metodi di disinfezione. Alcuni materiali, come il PVC o il rame, possono essere più suscettibili alla formazione di biofilm, che offrono un ambiente protettivo per i batteri. Non considerare la compatibilità dei materiali con i metodi di disinfezione può compromettere l’efficacia del trattamento stesso.
Altri errori frequenti nella Disinfezione della Legionella
Come avrai avuto modo di capire, la presenza di Legionella richiede una disinfezione efficace con competenze e procedure ben definite. Gli errori che ti abbiamo illustrato però non sono gli unici che possono verificarsi. Altri errori che andrebbero assolutamente evitati, infatti riguardano
- Formazione del personale inadeguata
Personale non correttamente formato sulla Legionella può commettere errori critici durante le disinfezioni, compromettendone l’efficacia. La consapevolezza e la competenza degli operatori sono cruciali per prevenire la proliferazione del batterio. - Documentazione e registri carenti
Registri accurati di manutenzione, disinfezione e monitoraggio sono essenziali. Una documentazione dettagliata delle analisi dei rischi e delle azioni correttive garantisce la conformità alle normative e facilita il controllo e l’ottimizzazione delle procedure. - Comunicazione Inefficace
Una comunicazione chiara e tempestiva è fondamentale per la sicurezza di tutti durante la disinfezione e per garantire la corretta gestione dei prodotti chimici utilizzati. Ignorare o sottovalutare la comunicazione può portare a gravi conseguenze, come avvelenamenti o esposizione a sostanze dannose.
Evitare questi errori comuni nella disinfezione degli impianti idrici è essenziale per prevenire la proliferazione della Legionella e garantire la sicurezza dell’acqua distribuita. Un approccio oculato e completo, che includa la pianificazione, il monitoraggio e la manutenzione regolare, è fondamentale per un trattamento efficace.
Legionella: nemico invisibile, strategia vincente
Eliminare completamente la Legionella è un’impresa impossibile. Questo batterio insidioso si adatta facilmente a diversi ambienti e può proliferare in condizioni specifiche.
Diffidate di chi promette soluzioni semplici e definitive. Le cosiddette “ricette miracolose” spesso si rivelano inefficaci o addirittura pericolose, perché non considerano le peculiarità di ogni impianto e le diverse variabili che influenzano la presenza del batterio.
Affidatevi solo a professionisti qualificati.
Per contrastare efficacemente e tenere sotto controllo la Legionella è fondamentale rivolgersi ad aziende specializzate nella disinfezione degli impianti idrici. Queste aziende dispongono di personale esperto e qualificato, in grado di:
- Effettuare un’analisi approfondita dell’impianto e del suo stato;
- Identificare i punti critici dove il batterio potrebbe proliferare;
- Elaborare un piano di disinfezione personalizzato e mirato;
- Utilizzare prodotti e metodi certificati e sicuri;
- Monitorare periodicamente l’efficacia degli interventi.
Un esempio di approccio efficace alla disinfezione della Legionella è il Protocollo Legionella Zero di Firotek. Si tratta di un metodo a 360° collaudato, che combina un’analisi approfondita dell’impianto con l’utilizzo di prodotti e tecnologie innovative, garantendo:
- Un contenimento efficace del batterio;
- Una protezione duratura nel tempo;
- La massima sicurezza per l’ambiente e le persone.
Non lasciatevi tentare da soluzioni facili e illusorie. La Legionella è un problema serio che richiede un approccio completo, professionale e competente.
Contatta Firotek per avere maggiori informazioni sul Protocollo Legionella Zero e per richiedere un sopralluogo gratuito del vostro impianto. Insieme, possiamo garantire ambienti sicuri e salubri, liberi dalla Legionella.