Quanto sei consapevole dei pericoli rappresentati dal contagio da Legionella? Questo pericoloso batterio può causare una pericolosa infezione polmonare chiamata Legionellosi.
Questo microrganismo letale si nasconde nell’acqua e minaccia la tua salute in modi che potresti non immaginare. Immagina di frequentare un luogo affollato, come un ufficio, una scuola, un ospedale, oppure un albergo, una piscina o un impianto termale. Sono tutti luoghi potenzialmente a rischio che possono celare questo invisibile nemico.
Non sottovalutare la sua gravità: comprendere la sua natura è essenziale per proteggere te stesso e le persone che lavorano con te.
Se desideri conoscere tutto sulle modalità di trasmissione, su come si manifesta e, soprattutto, come evitare questa pericolosa infezione polmonare, sei nel posto giusto.
Continua a leggere per ottenere tutte le risposte che stavi cercando e conoscere i segreti di una prevenzione efficace.
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Batterio Legionella: cos’è e dove si trova
Ti sei mai chiesto cosa sia esattamente il batterio Legionella e dove si nasconda? È un nemico subdolo, un microrganismo ubiquitario che si annida in luoghi inaspettati, pronto a colpire in qualsiasi momento.
La Legionella (il cui nome scientifico è Legionella pneumophila) è il batterio responsabile di un’infezione polmonare chiamata Legionellosi che si può manifestare in forme più o meno gravi (ovvero con o senza polmonite).
Si tratta di un batterio ubiquitario, ossia presente in natura. Ma dove si nasconde precisamente? La risposta è semplice: nell’acqua. L’habitat naturale della Legionella, infatti, sono fiumi, laghi, stagni, serbatoi, impianti idrici, tubature, piscine e sistemi di climatizzazione.
Affinché possa proliferare e diffondersi però ha bisogno di condizioni ideali, ovvero una temperatura dell’acqua compresa tra i 25°C e i 55°C gradi. Altri fattori che contribuiscono alla diffusione della Legionella nelle condutture e negli impianti idrici sono: incrostazioni di calcare, ruggine o presenza di microrganismi.
Anche la semplice acqua stagnante all’interno di serbatoi d’accumulo poco utilizzati potrebbe costituire un terreno fertile per la sua crescita e diffusione.
Come vedremo meglio nel prossimo paragrafo, il contagio da Legionella è spesso frequente in luoghi affollati come:
- uffici;
- scuole;
- ospedali
- piscine e impianti termali;
- strutture ricettive.
Insomma, potenzialmente in ogni luogo comunitario. Ciò rende ancora più importante non soltanto la conoscenza delle fonti e delle modalità di contaminazione, ma soprattutto delle misure preventive adeguate a evitare ogni possibile trasmissione dell’infezione.
Leggi anche: “Legionella, dove si trova? I punti critici dove si annida”.
Come avviene il contagio da Legionella?
Come si prende la Legionella? Di fatto, l’inalazione di vapore acqueo o goccioline d’acqua infette è la principale via di trasmissione, ma le fonti di contagio sono molteplici.
Le docce, le vasche idromassaggio, le fontane sono solo alcuni esempi di luoghi in cui la Legionella può proliferare. Perciò, sono a rischio tutti gli ambienti serviti da impianti idrici o di condizionamento e ventilazione. Anche i comuni umidificatori per ambienti potrebbero essere ugualmente un veicolo di contagio, poiché presentano un’alta concentrazione di acqua stagnante.
Una volta inalato, il batterio può penetrare nei polmoni e causare la temibile Legionellosi.
Un’infezione da Legionella si manifesta con diversi sintomi di contagio, che possono variare a seconda della sua gravità.
I sintomi iniziali possono somigliare a quelli di un’influenza comune:
- tosse secca;
- raffreddore;
- mal di testa
- febbre;
- brividi;
- dolori muscolari.
Ma non lasciarti ingannare. Il batterio della Legionella può infatti causare anche una grave polmonite, che in alcuni casi potrebbe risultare fatale. Il tasso di mortalità del contagio da Legionella si attesta sul 5-10% dei pazienti contagiati (stime 2015).
Ecco perché in caso di dubbi sull’esposizione e in presenza di campanelli di allarme, un controllo medico è sempre indicato.
Ricorda che il periodo di incubazione della malattia da Legionella può durare dai 2 ai 10 giorni. In caso di infezioni lievi, i sintomi possono scomparire spontaneamente oppure potrebbe rendersi necessaria una terapia antibiotica.
Chi è a maggior rischio di contrarre la Legionella?
La Legionella può colpire chiunque entri in contatto con il batterio. Tuttavia, alcune persone, come anziani e soggetti con un sistema immunitario compromesso, sono più vulnerabili.
Pertanto, è fondamentale adottare controlli accurati degli impianti e misure preventive rigorose, soprattutto nelle case di riposo, nelle case di cura e negli ospedali. Fermo restando che ogni struttura comunitaria richiede attenzione.
Alla luce di quanto hai letto finora, puoi dirti davvero certo che la tua struttura o azienda sia realmente al sicuro dal Rischio Legionella?
Non lasciare che questa minaccia invisibile comprometta la tua salute dei tuoi dipendenti e degli ospiti. La sicurezza deve essere la tua priorità, quindi tieniti pronto a scoprire informazioni cruciali che ti proteggeranno da questa insidia.
Come si previene la trasmissione di Legionella: misure efficaci
La sicurezza e la salute sono priorità assolute, e la prevenzione è fondamentale per proteggere ogni azienda o struttura da questa minaccia invisibile.
Vi sono numerose azioni preventive che si possono intraprendere per prevenire la diffusione della Legionella e che potrebbero davvero fare la differenza. Sono le misure indicate nelle Linee Guida per la Prevenzione e il Controllo della Legionellosi, stilate nel 2015 dal Ministero della Salute e che rappresentano un punto di riferimento fondamentale.
Queste Linee Guida, basate sulle migliori pratiche e le evidenze scientifiche più recenti, offrono un quadro completo delle strategie preventive più efficaci da adottare, che includono:
- Corretta progettazione delle reti idriche per limitare la presenza di ristagno delle acque;
- Ricambio periodico dei filtri dei condizionatori;
- Pulizia regolare di rubinetti e tubature per eliminare i residui di calcare;
- Sostituzione delle guarnizioni quando necessario;
- Disinfezione periodica e regolare dei serbatoi e di tutti gli impianti idrici, di ventilazione e condizionamento dell’aria, che servono una struttura;
- Sanificazione ricorrente di piscine (sportive, termali e idroterapiche);
- Utilizzo di apparecchiature sterili per le terapie inalatorie in ambito ospedaliero;
- Bonifica completa degli impianti in caso di risultato positivo al test per la Legionella.
Seguendo attentamente le indicazioni fornite, è possibile ridurre significativamente il rischio di contagio e proteggere la salute di chi frequenta o lavora negli ambienti a rischio. Scegliere di implementare queste misure è un passo importante verso la creazione di luoghi di lavoro sicuri e salubri.
Non lasciare nulla al caso quando si tratta di proteggere te stesso e gli altri dal batterio della Legionella.
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