Negli ultimi anni, la sicurezza a bordo delle navi ha incluso sempre più la prevenzione della Legionella, una priorità per chi gestisce le operazioni marittime.
Pensate a una crociera: il sole, il mare, un’atmosfera rilassante. Tuttavia, dietro questa immagine idilliaca si cela un rischio invisibile ma concreto: la Legionella. Un batterio che prolifera in ambienti umidi e stagnanti e che rappresenta una seria minaccia per chi viaggia e lavora in mare
L’habitat ideale della Legionella è nelle reti idriche e nei sistemi di climatizzazione a bordo di navi e imbarcazioni, come docce, rubinetti, piscine e vasche idromassaggio. Questi ambienti, con temperature spesso comprese tra i 25 e i 45 °C, offrono condizioni favorevoli alla crescita del batterio, trasformandosi in potenziali focolai di infezione.
Nonostante i numerosi casi di Legionellosi registrati negli ultimi anni su navi passeggeri e i rischi connessi, le misure di prevenzione specifiche a bordo non ricevono sempre l’attenzione necessaria.
L’obiettivo di questo articolo è informare sui principali punti critici e offrire una guida pratica per proteggere l’equipaggio e i passeggeri, evidenziando le zone di rischio e le misure preventive da adottare.
Prima di proseguire, leggi anche: “Legionella: Prevenire è meglio che Curare?”
Rischio Legionella su navi e imbarcazioni: perché non sottovalutarlo
A bordo di navi e imbarcazioni, la Legionella rappresenta un rischio concreto per la salute di passeggeri ed equipaggio. Questi ambienti, con complessi sistemi idrici e di climatizzazione, creano condizioni ideali per la proliferazione del batterio.
Perché il Rischio Legionella è pericoloso sulle navi?
La Legionella pneumophila è responsabile della Legionellosi, una grave infezione respiratoria che si contrae inalando micro-gocce d’acqua contaminate, causando sintomi gravi come:
- febbre alta;
- tosse persistente;
- dolori muscolari;
- difficoltà respiratorie.
La malattia può risultare fatale, con un tasso di mortalità tra il 5% e il 30% dei casi. Ambienti con acqua calda e umida tra i 25°C e i 45°C sono ideali per la proliferazione del batterio, rendendo i sistemi idrici e di climatizzazione delle navi un potenziale focolaio d’infezione.
Quali sono i punti critici a rischio di legionella a bordo
Come in ogni altra struttura comunitaria con grandi impianti idrici, anche sulle navi e le imbarcazioni esistono aree a elevato rischio di contaminazione da Legionella. Vediamo i punti più critici:
- Sistemi di distribuzione dell’acqua: il rischio maggiore si concentra nelle condutture in cui l’acqua rimane stagnante o subisce sbalzi di temperatura;
- Serbatoi d’acqua potabile: la riserva di acqua potabile è indispensabile per l’autonomia delle navi, ma è anche un potenziale pericolo. Il ristagno dell’acqua nei serbatoi è terreno fertile per la Legionella, e il rischio aumenta se l’acqua non viene trattata con disinfettanti;
- Docce e rubinetti delle cabine: rappresentano uno dei maggiori punti di esposizione. La nebulizzazione dell’acqua, infatti, facilita la dispersione nell’aria delle particelle contenenti il batterio;
- Impianti di Aria Condizionata: il sistema di aria condizionata, se non è correttamente manutenuto, può diffondere particelle di acqua nebulizzata (umidificazione) con Legionella;
- Vasche idromassaggio e piscine a bordo: a bordo sono considerate attrazioni di lusso, ma possono anche rappresentare un rischio significativo. Le temperature elevate e i getti di acqua, infatti, creano un ambiente ideale per la proliferazione del batterio e la sua diffusione nell’aria.
Secondo il Center for Disease Control and Prevention (CDC), proprio le vasche idromassaggio sono spesso i principali responsabili dei focolai di Legionella, almeno sulle navi da crociera.
Di recente, il CDC ha documentato casi di legionellosi su due navi da crociera, con almeno dieci passeggeri colpiti. Gli studi hanno rilevato che nelle cabine private, le vasche idromassaggio non erano state svuotate né disinfettate per mesi. Questa negligenza ha favorito l’infezione da Legionella pneumophila.
Dopo questi incidenti, entrambe le navi hanno adottato nuove e più stringenti misure di sicurezza, garantendo che le vasche idromassaggio private venissero pulite e disinfettate dopo ogni utilizzo. Misure che dovrebbero essere però la normalità e non essere implementate solo quanto si verifica la contaminazione.
Tipologia di imbarcazione altri fattori di rischio contaminazione legionella
La tipologia di imbarcazione può fare la differenza nella contaminazione da Legionella e influire sul livello di rischio:
- Navi da crociera: con migliaia di persone a bordo, tra passeggeri ed equipaggio, e con complessi sistemi idrici e aeraulici, sono particolarmente vulnerabili alla Legionella e presentano rischi maggiori rispetto a imbarcazioni più piccole, che tuttavia non sono esenti dal rischio;
- Yacht privati di lusso: spesso, la manutenzione non è regolare e i sistemi idrici possono presentare difficoltà di controllo;
- Navi cargo: Le condizioni di lavoro a bordo, unite a impianti non sempre ben manutenuti, possono favorire la diffusione della Legionella, soprattutto se non vengono adottate adeguate misure preventive;
- Imbarcazioni da charter: l’uso intenso può compromettere la frequenza dei controlli e dunque la sicurezza degli impianti idrici.
Garantire la sicurezza a bordo e prevenire la Legionella è un dovere legale ma anche un obbligo morale se ti occupi della sicurezza in mare. Come farlo? Scoprilo nel prossimo paragrafo dove ci focalizzeremo sulle misure preventive più efficaci.
Misure di prevenzione e controllo della legionella a bordo navi
La prevenzione della Legionella è una responsabilità cruciale per chi gestisce la sicurezza a bordo. L’obiettivo primario è garantire protezione e sicurezza per tutti i passeggeri e l’equipaggio. Ciò si può fare sono con un approccio sistematico e rigoroso che comprenda i seguenti step:
- Monitoraggio Costante e Programma di Controllo
Attivare un programma di monitoraggio regolare della qualità dell’acqua e della temperatura è fondamentale per identificare tempestivamente eventuali criticità. Controlli periodici e analisi approfondite aiutano a verificare la presenza del batterio, permettendo interventi immediati in caso di rischio;
- Trattamento dell’acqua con disinfettanti specifici
L’impiego di agenti disinfettanti in continuo, come cloro o biossido di cloro, unito ad un regolare flussaggio di tutte le utenze, soprattutto le meno impiegate, è essenziale per disinfettare l’acqua potabile nei serbatoi e nelle tubature. L’aggiunta regolare di biocidi controlla la proliferazione della Legionella e contiene la possibilità di contaminazione, specialmente nei punti di accumulo d’acqua;
- Gestione delle temperature negli impianti idrici
Per limitare la diffusione del batterio, è consigliabile mantenere la temperatura dell’acqua calda tra i 50 e i 60 °C e quella dell’acqua fredda al di sotto dei 20 °C. Questa misura preventiva è particolarmente efficace nei sistemi di riscaldamento e nei punti di prelievo dell’acqua calda, come docce e rubinetti;
- Manutenzione e pulizia degli impianti di distribuzione dell’acqua
È indispensabile eseguire ispezioni regolari e pulire con frequenza impianti, condutture, cisterne e serbatoi, evitando ristagni e accumuli di sedimenti. Nelle vasche idromassaggio e piscine a bordo, è fondamentale assicurarsi del corretto funzionamento dei filtri e trattare l’acqua con disinfettanti per impedire la proliferazione batterica;
- Sistemi di filtraggio e disinfezione nelle cabine
L’installazione di filtri su docce e rubinetti riduce il rischio di dispersione della Legionella nell’aria, soprattutto nelle aree cabina. Disinfettare frequentemente i sistemi idrici all’interno delle cabine e applicare filtri specifici contribuisce ulteriormente a proteggere i passeggeri da esposizioni rischiose;
- Manutenzione dell’Impianto di Climatizzazione
Un’adeguata manutenzione del sistema di climatizzazione, con pulizia regolare dei filtri e sanificazione delle condotte, è cruciale nelle aree comuni come ristoranti, corridoi e palestre. L’impianto d’aria condizionata può infatti veicolare particelle infette se non mantenuto correttamente, diventando un rischio nei luoghi più frequentati;
- Formazione del personale di bordo
Il personale deve ricevere una formazione specifica e applicare le procedure di sicurezza. Un addestramento continuo assicura che l’equipaggio mantenga un livello di consapevolezza elevato, essenziale per un’efficace prevenzione e gestione dei rischi;
- Documentazione e Registro degli Interventi
Tenere un registro aggiornato di tutte le operazioni di manutenzione, dei controlli e delle azioni preventive è importante per garantire una tracciabilità completa. La documentazione dettagliata delle analisi e delle procedure seguite rappresenta uno strumento prezioso per eventuali verifiche e migliora il coordinamento delle misure preventive a bordo.
Assicurare la salubrità a bordo non è solo una misura di prevenzione, ma un investimento che tutela salute e sicurezza, proteggendo al contempo la reputazione e la sostenibilità delle attività marittime.
La prevenzione della Legionella richiede un impegno costante e coordinato da parte di tutto il personale tecnico e sanitario, insieme a strategie di monitoraggio e disinfezione mirate.
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