La Legionella nell’acqua sanitaria è una seria minaccia per la salute.
È fondamentale conoscere a quali temperature può insorgere un rischio di Legionella nell’acqua che usiamo tutti i giorni.
Legionella acqua sanitaria: cosa bisogna sapere?
La Legionella è un vero e proprio rischio per tutte le reti idriche e gli impianti che distribuiscono acqua sanitaria.
L’acqua sanitaria e la legionella
L’acqua sanitaria è quella che usiamo quotidianamente (in casa, sul posto di lavoro o in altri ambienti pubblici e privati).
Comunemente l’acqua sanitaria fuoriesce ogni giorno da milioni di rubinetti per gli utilizzi più diversi.
Infatti, come abbiamo già detto qui, l’habitat ideale per lo sviluppo e la proliferazione dei batteri Legionella è l’acqua a determinate condizioni.
In particolare si sviluppa quando si presentano condizioni di ristagno, incrostazioni o fenomeni di corrosione all’interno di un impianto idrico.
Inoltre, questi batteri resistenti e pericolosi sono in grado di risalire le reti idriche cittadine e raggiungere i singoli impianti terminali (utenze).
Se il fenomeno viene trascurato senza seguire le giuste linee guida, la Legionella può presentarsi anche nell’acqua sanitaria.
Per questo motivo è fondamentale monitorare e limitare il più possibile la formazione e lo sviluppo di Legionella nelle acque.
Legionella acqua sanitaria: temperature importanti
Per affrontare il problema della Legionella nell’acqua sanitaria è importante conoscere alcuni importanti valori di temperatura dell’acqua.
La crescita dei batteri Legionella è ottimale quando l’acqua ha una temperatura tra i 35°C e i 37°C.
I batteri entrano in uno stato dormiente al di sotto dei 25°C, ma continuano a sopravvivere.
Intorno ai 45°C la Legionella smette di moltiplicarsi.
Come si potrà notare, la Legionella vive e persiste in un intervallo di temperature che utilizziamo quotidianamente, in particolare con l’acqua sanitaria calda.
A che temperatura muore la Legionella?
La Legionella muore a temperature superiori ai 50°C.
Inoltre, più la temperatura dell’acqua supera i 50°, più rapidamente i batteri cessano di vivere.
Ad esempio:
- a una temperatura di 55°C la Legionella muore in circa 5-6 ore;
- a una temperatura di 65°C la Legionella muore in circa 2 minuti.
Per questo motivo, uno dei metodi più utilizzati per prevenire e/o uccidere i batteri Legionella è far circolare forzatamente l’acqua ad alte temperature (circa 70°C). Questo tipo di intervento di bonifica comunemente viene chiamato disinfezione termica (o shock termico).
Per saperne di più su come si combatte la Legionella leggi anche: bonifica Legionella.
Impianto idrico sicuro contro la Legionella
Esistono diverse tipologie di impianti idrici dell’acqua sanitaria: le caratteristiche cambiano per dimensioni, tipo di utilizzo e collocazione.
È fondamentale rivolgersi a professionisti del settore per progettare e installare impianti idrici sicuri ed efficaci contro la Legionella.
Questo vale sia per l’acqua calda sanitaria, sia per l’acqua fredda sanitaria.
Come abbiamo già detto altre volte, è importantissimo evitare l’insorgere di incrostazioni, corrosione e ristagno dell’acqua in recipienti, boiler, tubazioni principali e terminali.
Il rischio di Legionella nell’acqua sanitaria coinvolge le linee di distribuzione di acqua calda così come quelle dell’acqua fredda.
Affinché un impianto idrico dell’acqua sanitaria sia sicuro contro l’insorgere della Legionella bisogna seguire alcune raccomandazioni:
- l’impianto di acqua sanitaria deve essere progettato e gestito considerarando le temperature di esercizio di acqua calda ed acqua fredda;
- maggiore attenzione va data all’intervallo di temperature tra i 20°C e i 50°C;
- le temperature di produzione dell’acqua calda sanitaria devono essere pari o superiori ai 60°C;
- la temperatura dell’acqua calda sanitaria non dovrebbe mai scendere al di sotto di 55°C in nessun punto dell’impianto idrico;
- è bene inserire dispositivi di miscelazione dell’acqua nei punti di erogazione per evitare il rischio di scottature per l’utente finale;
- prevedere un buon isolamento termico delle linee idriche di acqua calda sanitaria;
- valutare la possibilità di una linea di ricircolo dell’acqua per evitare i ristagni prolungati e l’insorgere di biofilm;
- prevedere un buon isolamento termico delle linee idriche di acqua fredda sanitaria;
- distanziare sufficientemente le linee di acqua fredda sanitaria da fonti di calore esterne (es. tubazioni dei riscaldamenti, linee d’acqua calda sanitaria, linea di ricircolo, radiatori, ecc.).
1 commento su “Legionella acqua sanitaria”
Buonasera
Vi contatto dalla provincia di Alessandria per chiedere un’informazione.
Siamo venuti a conoscenza che nel nostro condominio è stata fissata la temperatura della caldaia a 47 gradi.
Possiamo fare la segnalazione per verificare il sospetto della Legionella ?
Grazie mille