La riapertura a settembre di impianti e centri sportivi, ci mette di fronte a un aspetto cruciale che richiede la massima attenzione: il rischio di contaminazione da Legionella in queste strutture.
Se sei il titolare, direttore o gestore di un centro sportivo, di un circolo o di una palestra, non puoi affatto ignorare questa pericolosa minaccia che, negli ultimi anni, si è trasformata in una preoccupazione prioritaria per la salute pubblica, richiedendo una gestione efficace e proattiva.
Una gestione che nei centri sportivi è ancora più complessa perché frequentati da centinaia di persone ogni giorno.
Nel nostro articolo, esploreremo approfonditamente le linee guida per affrontare questa sfida, offrendo consigli fondamentali che i responsabili delle strutture non potranno ignorare.
L’obiettivo è ambizioso ma necessario: garantire un ambiente sicuro e sano per gli atleti e gli appassionati di sport di tutte le età, così da poter godersi la passione del gioco con serenità e fiducia.
Preparati a scoprire soluzioni concrete per affrontare il rischio di Legionella nei centri sportivi, mettendo in primo piano il benessere e la sicurezza di chi frequenta questi luoghi dedicati allo sport.
Leggi anche: “Riaperture stagionali: sicuro dalla Legionella?”
Legionella nei centri sportivi: quali sono i fattori di rischio per la proliferazione
La Legionella, un pericoloso batterio che trova habitat negli ambienti acquatici, rappresenta una minaccia significativa per gli esseri umani, essendo trasmessa attraverso aerosol e goccioline d’acqua contaminate presenti nell’aria.
Nei centri sportivi, dove l’acqua è presente in varie forme, questa problematica diventa ancor più critica. Quali sono i potenziali focolai di contaminazione?
- Piscine;
- Spa e saune;
- Vasche idromassaggio;
- Docce;
- Sistemi di raffreddamento.
Inoltre, fontane, rubinetti e altri punti di accesso all’acqua possono contribuire al rischio se non gestiti adeguatamente. L’identificazione di questi fattori di rischio è fondamentale per prevenire la diffusione del batterio all’interno delle strutture sportive.
Diversi elementi possono favorire la proliferazione della Legionella in tali ambienti. Ovviamente, il ruolo più critico è giocato dai sistemi di acqua calda e di umidificazione, dove temperature errate o la presenza di sedimenti e biofilm nelle tubature possono amplificare il problema.
Ma quello su cui vogliamo concentrarci oggi è l’inutilizzo prolungato degli impianti.La Legionella, come è noto, si può sviluppare in ambienti frequentati da tante persone dove ristagna l’acqua a lungo tempo. Serbatoi, impianti e docce negli spogliatoi degli impianti sportivi, rimaste ferme per il periodo delle ferie, sono quindi un potenziale incubatore di Legionella.
Per assicurare un ambiente sicuro e sano per gli atleti e i frequentatori di centri e palestre, è essenziale comprendere e gestire correttamente questi aspetti, riducendo al minimo i rischi legati alla presenza di questo batterio killer.
Vuoi approfondire l’argomento? Allora, leggi l’articolo: “Chiusure stagionali e Legionella nell’acqua stagnante”.
Gestione e manutenzione corretta dei sistemi idrici per prevenire la Legionella
Nel panorama delle sfide legate alla salute pubblica nei centri sportivi, la gestione e la manutenzione dei sistemi idrici emergono come pilastri fondamentali per prevenire la proliferazione della Legionella.
Con una pulizia regolare, disinfezione e monitoraggio accurato della qualità dell’acqua, è possibile contrastare in modo efficace questa pericolosa minaccia.
Ecco perché è essenziale adottare una serie di linee guida pratiche per garantire la prevenzione, il corretto mantenimento e la pulizia delle strutture idriche all’interno dei centri sportivi.
Implementare protocolli di gestione del rischio diventa una mossa strategica per garantire la sicurezza degli utenti e il benessere generale delle strutture sportive.
Ma, cosa comporta concretamente una gestione e manutenzione adeguata dei sistemi idrici?
- Pulizia regolare: programmare una pulizia periodica e approfondita di tutti i sistemi idrici rappresenta il primo passo cruciale. Rimuovere sedimenti e accumuli, luoghi ideali per la crescita della Legionella, riduce notevolmente il rischio di contaminazione;
- Disinfezione: l’utilizzo di procedure di disinfezione adeguate è essenziale per eliminare potenziali microrganismi patogeni. Prodotti chimici e procedure sicure e approvate possono prevenire la crescita e la diffusione della Legionella nell’acqua;
- Monitoraggio della qualità dell’acqua: Implementare un sistema di monitoraggio costante permette di rilevare tempestivamente eventuali variazioni nella qualità dell’acqua. La tempestività nell’intervento previene la crescita incontrollata della Legionella.
Adottare misure preventive e risposte tempestive è fondamentale per garantire il benessere e la serenità degli utenti di strutture sportive. In vista delle riaperture di settembre, dunque, è essenziale per esempio eseguire analisi nei punti critici dove si annida la Legionella, per rilevare l’eventuale presenza del batterio e correre subito ai ripari.
Investire in soluzioni concrete e proattive è fondamentale per te che gestisci o sei proprietario di un centro sportivo. E, non solo per non compromettere la salute di atleti, dipendenti e frequentatori, ma anche per adempiere agli obblighi di sicurezza previsti dalla legge.
Cosa dicono le Linee Guida Legionella sulla prevenzione nei centri sportivi
Se sei responsabile della sicurezza o gestisci un centro sportivo, seguire scrupolosamente le Linee Guida per la prevenzione della Legionellosi è di importanza vitale.
Tuttavia, è importante sottolineare che in queste linee guida non vi è una menzione precisa e specifica delle procedure da adottare all’interno dei centri sportivi.
Mentre strutture sportive e termali rientrano tra i luoghi da attenzionare, le regole generali che si applicano sono le stesse di altri ambienti comunitari, dove sono presenti piscine, vasche idromassaggio e docce.
Nonostante ciò, fare riferimento alle Linee Guida rappresenta un passo fondamentale per garantire la corretta protezione dal rischio di Legionellosi, superando i limiti delle analisi dell’acqua “una tantum”, che considerano solo la situazione di purezza in un giorno specifico, ignorando gli altri 364 giorni dell’anno.
Nelle Linee Guida, sulle strutture con apertura stagionale, si può leggere testualmente che “il campionamento dovrà, comunque, essere sempre effettuato prima della loro riapertura”. Inoltre, prima della riapertura, bisognerà “procedere ad una pulizia completa dei serbatoi e della rubinetteria ed ad una disinfezione dell’intera rete idrica, facendo anche defluire a lungo l‟acqua da tutte le erogazioni da essa servite”.
Il fermo impianti prolungato deve essere affrontato nel migliore dei modi, con azioni mirate e complete, sia di analisi che di disinfezione.
Un centro sportivo come stagionalità non può essere certo equiparato ad un albergo, che può rimanere chiuso nella stagione invernale anche per 4-5 mesi, ma anche un periodo di inutilizzo degli impianti di soli 10 giorni può rappresentare un fattore da non sottovalutare in una gestione del rischio Legionella.
Per una protezione completa e sicura, è cruciale adottare un protocollo di gestione a 360° del rischio Legionella che includa:
- Valutazione dei fattori di rischio: identificare i potenziali punti critici dove la Legionella potrebbe proliferare all’interno delle tue strutture sportive. Dedicare particolare attenzione alle piscine, spa, vasche idromassaggio, docce e sistemi di raffreddamento, dove l’acqua può ristagnare e offrire un ambiente favorevole alla crescita del batterio;
- Monitoraggio costante: Implementare un sistema di controllo costante della qualità dell’acqua, in modo da rilevare tempestivamente eventuali variazioni e prendere azioni correttive in modo rapido ed efficace;
- Implementazione di protocolli di gestione del rischio: sviluppare e mettere in atto misure ad hoc per la prevenzione e il controllo della Legionella. Ciò dovrebbe includere la pulizia regolare, la disinfezione e il monitoraggio della qualità dell’acqua. Impostare anche una periodica manutenzione dei sistemi idrici per evitare accumuli e contaminazioni;
- Formazione del personale: assicurarsi che il personale responsabile della gestione delle strutture sia adeguatamente formato riguardo alle misure preventive e di risposta in caso di emergenza. La consapevolezza del rischio e la formazione corretta sono fondamentali per un’adeguata gestione;
- Comunicazione con gli utenti: comunicare in modo chiaro e trasparente con i frequentatori delle strutture sportive riguardo alle misure adottate per la prevenzione della Legionella. La consapevolezza e l’informazione possono contribuire a creare un ambiente di fiducia e sicurezza.
Solo attraverso un approccio proattivo che combini attenzione, formazione e misure specifiche e mirate è possibile garantire un ambiente sicuro e salubre. Perché, ormai, la Legionella non risparmia nessun tipo di impianto, colpendo da quelli domestici a strutture sanitarie, ricettive e, appunto, centri sportivi.
Questo batterio non pu può essere sottovalutato. Le conseguenze di una sua infezione possono essere molto gravi, mettendo a repentaglio non solo la salute dei clienti e dei dipendenti delle strutture coinvolte, ma anche la loro reputazione.
Se sei il proprietario o il direttore di un centro sportivo, sai quanto sia cruciale proteggere la tua attività e chi frequenta la tua struttura. Conoscere i rischi è fondamentale, ma lo è altrettanto non lasciare nulla al caso e adottare azioni preventive adeguate.
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